Lavori in edilizia – Durc di congruità

Il ministro del Lavoro ha firmato un decreto che definisce il sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili, pubblici e privati (in questo caso, sopra i 70mila euro).
L’attestazione di congruità sarà rilasciata, entro dieci giorni, dalla Cassa Edile/Edilcassa. Qualora non sia possibile attestare la congruità, la Cassa Edile evidenzierà all’impresa le difformità, invitandola a regolarizzare la propria posizione entro quindici giorni.
C’è un margine di tolleranza.
Qualora lo scostamento sia accertato in misura pari o inferiore al 5% della percentuale di incidenza della manodopera, la Cassa Edile emetterà l’attestazione, previa dichiarazione del direttore dei lavori che giustifichi lo scostamento.
L’impresa non congrua potrà dimostrare il raggiungimento della percentuale di incidenza della manodopera esibendo documentazione idonea ad attestare costi non registrati presso la Cassa edile.
In mancanza di regolarizzazione, l’esito negativo della verifica incide, dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio per l’impresa affidataria del Durc.
Queste novità si applicano ai lavori edili per i quali la denuncia di inizio lavori sia effettuata alla Cassa Edile/Edilcassa a partire dal 1° novembre 2021.