La legge di Bilancio n.234 del 30/12/2021 ha previsto per il solo anno 2022, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali a carico del lavoratore subordinato di 0.80%.
Requisiti
La retribuzione imponibile non deve eccedere l’importo mensile di euro 2.692.00 euro, superato detto limite, il lavoratore per quel mese non avrà diritto al beneficio. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche a carico delle aziende.
Da quando
Con la busta paga di Aprile è stato riconosciuto ai dipendenti uno sconto dei contributi previdenziali nella misura dello 0,80%, ed è stato effettuato il recupero dello sgravio relativo ai mesi di gennaio/febbraio/marzo 2022.
Quanto si risparmia
Provando a quantificare lo sconto, un dipendente con retribuzione annua di 20.000 euro otterrà un bonus di circa 135 euro annui (160 è il premio lordo, ma occorre togliere la maggiore Irpef pagata), quindi circa 10 euro al mese. Mentre un dipendente con retribuzione annua di 25.000 euro avrà uno sconto di circa 160 euro annui; quello con retribuzione di 30.000 euro annui riceverà un bonus di circa 190 euro annui.
L’esonero non inciderà sul calcolo della pensione, sarà infatti lo Stato a farsi carico della quota di contributi INPS scontati per il 2022.